La conseguenza visibile sul grafico  data dalla FORBICE CHE SI E’ CREATA sui mercati azionari per il DIVERSO GRADO DI COMPETITIVITA’ in base alla bilancia commerciale tra i vari paesi, a causa del diverso peso della moneta artificiale: l’EURO

BILANCIA COMMERCIALE: la differenza tra ammontare delle esportazioni e delle importazioni

 

 

 

SOLUZIONI per l’EUROZONA:

1)   EURO a due velocità NORD e SUD (è sempre una questione di latitudine (vedi ITALIA: Nord e Sud !!)

OPPURE

2)   EUROBOND, debito unico

3)   SOLIDARIETA’ tra gli stati

 

La CONFERMA di questa analisi si ha nel grafico della FORBICE sui mercati azionari che

abbiamo appena preso in visione  e che riproponiamo:

 

 

 

 

 

Vediamo adesso l’ANDAMENTO GRAFICO dell’EURO nel rapporto di cambio sul DOLLARO dal suo avvento  Dopo 20 anni dalla sua nascita, l’EURO sul DOLLARO è tornato al punto di partenza !

(Vedi grafico andamento EURO)

 

 

 

SVALUTAZIONE della moneta e SVALUTAZIONE INTERNA:  

con l’EURO non abbiamo più la svalutazione della moneta nei rapporti di cambio con le altre valute che lo compongono, ma abbiamo la SVALUTAZIONE INTERNA con il FISCO che ERODE il patrimonio privato e le AZIENDE che chiudono per mancanza di competitività.
DOMANDA: fa più danno la SVALUTAZIONE della MONETA SOVRANA come avevamo prima dell’EURO o la SVALUTAZIONE INTERNA come l’attuale
? (Vedi figura tasse IMU) (Vedi figura patrimonio liquido ed immobiliare)

 

IPOTESI di CONSEGUENZE per una USCITA dall’EURO: impoverimento già interno del 25% più una svalutazione di un altro 25% della nuova ipotetica nuova moneta, con il ritorno comunque ad una maggiore COMPETITIVITA’ dei nostri PRODOTTI

 

 

PESO FISCALE : eccessiva pressione fiscale
La scure dell’IMU causa una forte svalutazione interna sul settore immobiliare

 

 

Facciamo adesso un CONFRONTO di come sia stata gestita l’UNITA’ MONETARIA EUROPEA con quella dell’UNITA’ MONETARIA del Regno d’ITALIA,  150 anni prima.

 

UNITA’ MONETARIA del Regno d’ITALIA: 236 monete nel 1861 e 282 monete nel 1866 con l’annessione del Lombardo Veneto. C'erano una volta il baiocco, il quattrino, il carlino, il fiorino, il ducato, il marengo, il papetto e lo zecchino….. C'erano il tallero, il testone, lo scudo, la lira e la lirazza. Anche l'onza, il paolo e il papetto. Se l'Italia a inizio 800 dal punto di vista politico era una «mera espressione geografica», come la definì Metternich, dal punto di vista monetario era anche peggio: una vera e propria babele. Esistevano sei diversi sistemi monetari con la base di riferimento di oro e argento, con al loro interno 236 diverse monete metalliche. Poca carta e molto metallo. Ma soprattutto molta confusione. Con l’unità d’Italia fu fatta anche l’unità della moneta. Tutte le 236 monete e 282 con quelle del lombardo veneto furono raggruppate in una unica moneta, la lira piemontese che poi divenne la LIRA. Ma con il raggruppamento delle monete in una unica moneta fu fatto anche un debito unico e lasciate ancora in essere 6 banche centrali. (Vedi grafico differenze)

 

 

 

 

 

 

 

 


Tutte cose giuste che sono state fatte per l’unione monetaria italiana,

     ma che non sono state fatte per la Unione Monetaria Europea !!

 

 

 

 

TORNIAMO ai GIORNI NOSTRI -
 
RISPARMIO e DEBITO

 

Qualche decennio fa avevamo un amico nelle nostre case che si chiamava RISPARMIO e che ci veniva in aiuto in caso di difficoltà. Oggi abbiamo un nemico che si aggira per le nostre famiglie più pubblico che privato e che si chiama DEBITO. A tale proposito si deve comunque rimarcare che la nostra Italia, a fronte di un debito pubblico elevatissimo, dall’altra parte ha un debito privato tra i più virtuosi. Come se l’ITALIA fosse una famiglia in cui il babbo si fosse indebitato più del dovuto, mentre i figli avessero sempre risparmiato ed adesso il babbo dopo essere stato inavveduto e negligente chiedesse ai propri figli quanto risparmiato con tanti sacrifici, attraverso un fisco eccessivo.

DEBITO PUBBLICO MONDIALE = 66.000 MLD di DOLLARI, (80% sul PIL) DEBITO PUBBLICO ITALIANO = 2409 MLD (135% Pil)

MA IN COSA CONSISTE  IL DEBITO PUBBLICO ??

Differenza globale tra le entrate e le uscite nel lungo periodo compresi interessi passivi

DEFICIT:  differenza tra le entrate e le uscite nell’arco di un anno, compresi gli interessi passivi

SALDO PRIMARIO: AVANZO PRIMARIO o DISAVANZO PRIMARIO

 DEFICIT: AVANZO PRIMARIO o DISAVANZO PRIMARIO + INTERESSI PASSIVI sul  DEBITO PUBBLICO

DEBITO PUBBLICO:  somma dei DEFICIT

Ma PERCHE’ il DEBITO CONTINUA ad AUMENTARE ?

 

 

 

 

 

Cosa si intende per PIL e cosa per SPREAD:

PIL  la somma dei beni e dei servizi prodotti da un paese nell’arco di un anno

PIL PRO CAPITE:  per capire il grado di una equa DISTRIBUZIONE della RICCHEZZA

SPREAD (ampiezza)  la differenza tra il tasso di interesse che un paese paga sul proprio debito a 10 anni rispetto a quanto paga sul proprio debito a 10 anni il paese ritenuto più virtuoso. In questo caso la Germania. In sintesi misura il grado di affidabilità di un paese, inversamente proporzionale al valore dello SPREAD. (vedi elenco SPREAD del giorno) e (grafico SPREAD dal 2011) (vedi vignetta e grafico anteriore dal 1992)

La favola dello "spread" tra il Bund ed il BTP-2011-07-12_spread-infografica.jpg

 

 

Immagine correlata

 

 

 

 

 

FISCO: il gettito fiscale è la somma delle tasse che entrano nelle casse dello stato nell’arco di un dato periodo per far fronte alla spesa pubblica in conto corrente, in conto capitale e pagare gli interessi passivi.

 

Ma cosa accade in caso di un eccessivo peso fiscale?  La CURVA di LAFFER ce lo dice (vedi grafico)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TORNIAMO al DEBITO:

Facciamoci ancora la medesima domanda:

ma perché il DEBITO PUBBLICO CONTINUA a CRESCERE ?? :

Una cosa  certa: se avessimo dato ascolto al buon EINAUDI, uno dei nostri padri costituenti, autore dell’art. 81 della Costituzione tutto questo debito non l’avremmo certo avuto. Cosa dice l’art. 81 della Costituzione:

“Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico”. In sintesi lo stato spenda per quello che ha!

Altra pertinente OSSERVAZIONE:

Anche se si prende in prestito danaro dalla BANCA CENTRALE sia che sia la BANCA d’ITALIA che la BCE, la moneta che si prende in prestito deve essere usata per CREARE RICCHEZZA, non ALTRO DEBITO ! Altrimenti si crea SVALUTAZIONE interna se non della moneta, oltre che IMPOVERIMENTO nel potere di acquisto. (Pensate alla semina del contadino)

Facciamo comunque ancora una analisi dei GRAFICI sulla CRESCITA così elevata del DEBITO PUBBLICO:

 

 

 

 

 

 

 

CRESCITA del DEBITO in RAPPORTO al PIL negli ultimi 100 anni

 

 

 

GRAFICO ANDAMENTO del DEBITO PUBBLICO ITALIANO dal 1861 ad OGGI !!

Come vedete sta superando tutti i massimi precedenti !

In particolare anche quelli in concomitanza delle due guerre mondiali !

 

 

 

 

 

COSA LASCIAMO in EREDITA’ AI NOSTRI FIGLI ed ai NOSTRI NIPOTI !?

 

 

 

 

 

DEBITO in % SUL PIL nelle 3 MACRO REGIONI

 

 

 

 

Vediamo adesso se possiamo avere conforto dal confronto del nostro debito con il debito degli altri paesi:
Purtroppo il nostro debito è quello BLU’ !

Ma perché tutti salgono più o meno, mentre quello della GERMANIA scende !!?

Risultati immagini per debito pubblico paesi nel mondo

Per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare al concetto di IMMISSIONE DI LIQUIDITA’ e CREAZIONE di RICCHEZZA !

Tutto dipende dall’USO che si fa della liquidità che si prende in PRESTITO: se si spende senza plausibile CRITERIO si crea svalutazione, se si SPENDE BENE, si CREA RICCHEZZA e BENESSERE nella COLLETTIVITA’ e si rivaluta MONETA e SISTEMA.

La GERMANIA è anche l’unica che ha una BILANCIA COMMERCIALE in SURPLUS nei confronti degli altri paesi ! (Vedi DAZI TRUMP)

 

Ma dobbiamo comunque dire che la GERMANIA rappresenta una delle poche eccezioni e che comunque il DEBITO PUBBLICO sta aumentando ovunque nel MONDO, pari adesso a 66.000 MILIARDI di DOLLARI, con una media dell’80% sul PIL MONDIALE.

Tutto questo ENORME DEBITO sta DRENANDO una buona parte della LIQUIDITA’ che sistematicamente viene immessa sul mercato  dalle Banche Centrali (attraverso l’ormai famoso QUANTITATIVE EASING), colpendo in primis l’economia dei paesi più deboli e più indebitati, ma gradualmente e di riflesso anche i paesi più forti e meno indebitati ed IMPEDENDO la CRESCITA.

Altro MOTIVO dell’assenza di CRESCITA:

Un PROCESSO ECONOMICO efficiente deve creare ricchezza e non perderla come fa Pinocchio !


Il CONTADINO semina due semi di grano e raccoglie due spighe da 50 chicchi di grano ciascuna.
CREA PERTANTO RICCHEZZA, ma per essere ricchezza, ci deve essere qualcuno che compra il nuovo prodotto sul mercato. Ci deve essere pertanto qualcuno al di sopra delle parti che immette nuova liquidità pari al valore del nuovo prodotto, altrimenti si crea DEFLAZIONE, vale a dire, minore potere di acquisto e una diminuzione dei prezzi del grano.

Questo qualcuno è rappresentato dalla BANCA CENTRALE. Se viceversa il grano non nasce, si ha una perdita di ricchezza per cui la Banca centrale toglie liquidità dal mercato per non creare INFLAZIONE.
BANCA CENTRALE = regolatore dei prezzi e dei tassi di interesse sui mercati, attraverso la immissione e la sottrazione di liquidità acquistando e vendendo sul mercato secondario buoni e certificati del debito pubblico. Negli ultimi anni si è avuta una rilevante immissione di liquidità da parte delle banche centrali, ma che non riesce ancora a produrre ricchezza ed a risollevare i prezzi con tassi di interesse in caduta. La ragione sta nell’entità del DEBITO PUBBLICO talmente elevata nel mondo che DRENA buona parte della liquidità che arriva sul mercato. (Es. Terreno arido con crepe).

 

Purtroppo una gran parte del debito pubblico deriva dagli interessi passivi che quelle banche centrali di privati
indebitamente esigono.

L’Italia ha un SALDO PRIMARIO al netto degli INTERESSI PASSIVI, ATTIVO da 20 anni.

Da 20 anni stiamo pagando solo su INTERESSI PASSIVI.

Una BANCA CENTRALE PUBBLICA risolverebbe buona parte dei nostri problemi ed i problemi di tanti paesi.

A far stampare moneta direttamente dallo STATO ci provarono anche LINCOLN e KENNEDY, in parte anche MORO, ma sappiamo tutti come il tentativo si sia concluso !

 

 

 

SALDO PRIMARIO ATTIVO Negli ULTIMI 20 ANNI

Pertanto negli ultimi 20 anni in ITALIA il DEBITO si è accresciuto di soli INTERESSI PASSIVI

 

 

 

 

DEBITO PUBBLICO in ITALIA negli ultimi 15 anni: 1500 MLD nel 2005 e 2400 MLD nel 2019

 

 

 

L’Italia si può consolare per avere il DEBITO dei PRIVATI il più VIRTUOSO !

 

 

Di seguito analizziamo la DISTRIBUZIONE della RICCHEZZA in ITALIA ed in EUROPA:

ANDAMENTO REDDITO  PRO CAPITE  (ultimi 55 anni)

Il reddito pro capite può essere definito come la quantità di prodotto interno lordo ipoteticamente posseduta, in un certo periodo di tempo, da una persona

Dopo un iniziale periodo di maggior benessere, si torna ai livelli di reddito che avevamo al tempo della LIRA
 e la forbice tra i più forti ed i più deboli si allarga sempre di più !

 

 

DISTRIBUZIONE RICCHEZZA IN EUROPA
REDDITO PRO CAPITE IN EUROPA

 

DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA IN ITALIA

 

LAZIO / PARLAMENTO = LAJATICO / BOCELLI

 

 

 

Ipotetiche SOLUZIONI

AGLI ERRORI  INSITI  NELL’ ATTUALE SISTEMA MONETARIO:

 

1)   FUNZIONE della BANCA CENTRALE allo STATO

2)   Gli INTERESSI vanno ALLO STATO, che quindi non pagherebbe più alcun INTERESSE PASSIVO

3)   CREAZIONE di RICCHEZZA dall’INVESTIMENTO della MONETA presa a PRESTITO

4)   ABBASSAMENTO delle TASSE

5)   PIU’ EQUA DISTRIBUZIONE della RICCHEZZA

 

 

 

 

 

 

PER FINIRE TORNIAMO all’ORO

ORO: metallo prezioso e BENE RIFUGIO per eccellenza che ci mette al riparo nei momenti di incertezza.

Ma è sempre così? Oppure non è veramente più, un RIFERIMENTO per il SISTEMA e per i nostri INVESTIMENTI ?

Vediamo se l’ORO corre in nostro soccorso anche in questo momento così difficile, come quello che stiamo attraversando.

(vediamo l’andamento grafico negli ultimi 100 anni) Chiedo a voi che sensazione avete da questo grafico ?

RICORDO che il GRAFICO ci fa capire dove siamo adesso rispetto al passato. Il passato ci serve per capire il futuro !

 

 

 

 

RISERVE AUREE OGGI

1)   Stati Uniti - 8.133 tonnellate - valore $ 373.430.444.426

2)   Germania - 3.369 - $ 154.711.817.616

3)   Fondo Monetario Internazionale - 2.814 tonnellate - $ 129.198.164.458
 4) ITALIA - 2.451 tonnellate - $ 118.202.606.829
 

1 Tonnellata = 32150.75 Oncia
 CALCOLO VALORE:(1500$ / oncia x 2451 x 32150,75 = 118MLD $)
 contro un DEBITO PUBBLICO di  2410MLD €=$ 
e un PIL a 1800 MLD €

 

DOVE SI TROVA IL NOSTRO ORO? 
 (45% territorio nazionale; 43% USA; 6% Svizzera; 6% UK Regno Unito)

 

4)   Francia - 2.436 tonnellate - $ 111.843.187.1

5)   Russia - 2.168 tonnellate - $ 99.552.373.843

6)   Cina - 1.885 tonnellate - $ 86.568.279.703

 

 

QUESTIONARIO:
classifica dei nostri mali, date il vs voto da 1 a 14
(voto 1 a quello che ritenete più grave fino a 14 quello meno grave)

Vs nome __________________________ (non obbligatorio)

 

 

L’ELENCO DEI NOSTRI MALI

VOTO

1.    

DEBITO PUBBLICO

 

2.    

MEZZOGIORNO - SUD

 

3.    

INQUINAMENTO

 

4.    

IMMIGRAZIONE

 

5.    

FISCO

 

6.    

CORRUZIONE

 

7.    

EVASIONE FISCALE

 

8.    

EURO

 

9.    

INIQUA DISTRIB. RICCHEZZA

 

10.                

SIGNORAGGIO BANCARIO

 

11.                

BUROCRAZIA

 

12.                

GLOBALIZZAZIONE

 

13.                

INCAPACITA’ POLITICA

 

14.                

POCA CRESCITA